Il primo brindisi

Al primo brindisi tintinneranno 85 calici. È ufficiale la lista delle cantine biologiche, biodinamiche e naturali che parteciperanno alla prima edizione di MiVino. 85 piccoli vignaioli artigiani che portano con sé non solo le loro bottiglie ma altrettante storie di passione: ogni vino – saranno oltre 300 quelli in degustazione – rappresenta infatti l’espressione di un territorio e della sua tradizione, della difesa della terra, di un’agricoltura rispettosa, della biodiversità, della cultura stessa. l vini di MiVino non si possono però definire solo con un “metodo” agricolo sostenibile: sono infatti il frutto di un atteggiamento etico ed estetico, una contro-cultura che compie un atto d’amore verso i vitigni e i vini di territorio, contro ogni omologazione e standardizzazione. Sono rappresentate ben 15 regioni italiane (Val d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia) oltre alla Francia. I vignaioli sono in gran parte certificati biologici e biodinamici. I vignaioli naturali autocertificano le pratiche in vigna e in cantina, verificate da Officina Enoica, associazione che ha selezionato le cantine di MiVino